Shere Khan è il grande antagonista di Mowgli nei racconti di Kipling. È una tigre malvagia che vorrebbe avere il branco ai suoi piedi, anche se non rispetta le sue leggi. Sebbene sia nato con una gamba inferma e chiamato “Lungri” (zoppo) dalla sua stessa madre, Shere Khan è arrogante e rivendica il titolo di signore indiscusso della giungla (anche storpio, è pur sempre una tigre).{googleads right}
La versione di Walt Disney di Shere Khan nel film Il libro della giungla è completamente diversa da quella originale. Non è zoppo, ma al contrario è estremamente potente, vigoroso e reso sofisticato. È il predatore più temuto della giungla ed è istintivamente nemico dell’uomo. Non ha al suo servizio iene e scimmie, e non aspira a diventare padrone della giungla essendo già il più temibile e rispettato tra i predatori. Egli teme che Mowgli cresciuto diventi un cacciatore e lo uccida. Perciò Shere Khan cerca di attaccare Mowgli, ma viene fermato dopo che il bambino gli lega un ramo infuocato alla coda, facendolo così scappare lontano. Ricompare nel sequel Il libro della giungla 2 dove tenta nuovamente di uccidere Mowgli senza riuscirvi. Nel film non viene specificato se ha ucciso i genitori di Mowgli e viene detto che odia l’uomo solo per paura dei fucili e del suo fuoco. Appare anche in Cuccioli della giungla da cucciolo, nel quale ha un rapporto di amore/odio con Bagheera, Baloo e gli altri personaggi e nel quale sfoggia un carattere da bulletto; non è cattivo ma solo arrogante e sicuro di sé, fermamente convinto di essere il più grande e il più forte di tutti già da giovane. Più volte salva la vita agli altri, anche se ogni volta dice di averlo fatto solo per dimostrare di essere il migliore. Nell’episodio “Il coraggio di Shere Khan”, salva i suoi amici da dei babbuini carnivori e nell’episodio dove vengono apparentemente attaccati da dei lupi, Shere Khan si fa avanti e afferma “se torci anche solo un pelo ai miei amici, dovrai risponderne a me”. Nell’episodio “Benny e Clay”, salva la vita ai cugini di Luigi anche se questi gli avevano dato fastidio per tutto il giorno. Insomma, Shere Khan ama fare il duro ma dimostra di avere a cuore gli altri. Ha anche una nonna, molto anziana, della quale si prende cura affettuosamente. In questa serie, è soprannominato “Kenny”. Non si sa a che punto Shere Khan si sia distaccato dal gruppo per diventare l’antagonista che si vede nei film. È inoltre uno dei personaggi ricorrenti della serie TaleSpin, in versione antropomorfa: vestito sempre in modo elegante e con abito firmato, e dai modi controllati, impassibili e raffinati, Shere Khan è un ricchissimo magnate, proprietario della più grande azienda del pianeta (le Industrie Khan). In questa versione, Shere Khan non svolge né un ruolo positivo, né da antagonista, piuttosto si limita a perseguire l’obbiettivo di accumulare sempre più denaro, servendosi dei pirati o di Baloo e la sua banda a seconda di come gli conviene. La sua posizione resta pertanto neutrale, e all’occorrenza è capace di dimostrare una discreta dose di generosità (ovviamente qualora lo ritiene necessario). È assistito fedelmente da un segretario (una tigre somigliante per design a quella del cartone animato di Pippo “Caccia alla tigre”), ed è solito arredare il proprio ufficio con un gran numero di fameliche piante carnivore, che tiene a bada nutrendole con insetti. Ha inoltre a disposizione una propria forza militare privata composta da un vero e proprio esercito in armi. È straordinariamente ricco, nella puntata “Un debito per la vita” Shere Khan afferma che in una sola mattinata le sue industrie hanno guadagnato ben 3,7 miliardi di dollari. Un’altra caratteristica di Mr. Khan (così viene comunemente chiamata la versione di Talespin) è estrarre gli artigli e graffiare la sua scrivania quando perde la pazienza. Da segnalare, in questa sua versione, anche un piccolo cameo in Darkwing Duck e Bonkers (in entrambe le serie appare in una foto segnaletica).